Fossi Fumatore

Se fumassi sarei un figo.

L’ho sempre pensato. Non ho mai fumato, e non c’ho mai neanche provato. Ma ho sempre avuto questa convinzione.

Mi è sempre sembrata una cosa da teste di cazzo: iniziare volontariamente quella che sai già sarà una dipendenza, che non ti porterà nulla, che ti danneggerà e ti farà spendere un casino di soldi.

Ma mi piace l’idea di essere un fumatore.

Ho sempre avuto un limitato impatto a livello visivo, sulle persone. Non ho una “cosa” che salta all’occhio. Non positiva almeno.

Accarezzo, però, romanticamente l’immagine di me, che girato col collo verso l’alto, mi giro verso l’ignoto osservatore, togliendomi dalla bocca la sigaretta con la mano semi-aperta, e mentre soffio via il fumo dalla bocca, accenno uno sguardo facendo capire che il fatto che qualcuno mi guardi o no, non mi importa minimamente.

Se fumassi avrei finalmente anche io, un vizio tassato dallo stato ;

Se fumassi, avrei una scusa in caso avessi i denti gialli;

Se fumassi avrei sempre una buona ragione per essere in pessima forma;

Se fumassi potrei alzarmi da una cena al ristorante, quando cazzo mi pare;

Se fumassi, finalmente potrei offrire una sigaretta o un’accendino a tutte quelle bagasce che me lo chiedono (Esatto donne, mentre voi siete dispiaciute perchè non posso darvi la possibilità di intossicarvi, io rosico per non averlo potuto fare, ed intrattenervi in quei 3 secondi di empatia che c’è fra la scroccatrice e l’uomo che ha prestato l’articolo);

Se fumassi la smetterei di ricevere quello sguardo da ebete, quando dico che non fumo;

Se fumassi assomiglierei a tutti quanti.

Se fumassi, ho scoperto che potrei causare una violenta esplosione a Bologna,alle 10:25 del 2 agosto del 1980, causando la morte di 85 persone ed il ferimento di altre 200.

Se fumassi sarei davvero un coglione.